IPERTENSIONE

Aumento della pressione del sangue con rialzo dei valori della pressione arteriosa sia massima sia minima o del liquor nel tessuto cerebrale. In quest'ultimo caso (i. endocranica) le cause sono numerose: processi espansivi (tumori), ostacoli meccanici allo scorrimento del liquor come conseguenza di un trauma cranico di una certa entità. Solitamente viene definita ipertensione una pressione arteriosa a riposo superiore a 140 mmHg (sistolica/90) mmHg (diastolica). Gli anziani, di solito, hanno normalmente valori pressori superiori a questi perché la pressione aumenta con l'età.

 

Sintomi

Solitamente l'ipertensione è asintomatica e in genere passa inosservata finché non viene rilevata dal medico durante un esame fisico sistematico. Possibili commplicanze dell'ipertensione non tratata sono: ictus, scompenso cardiaco, danno renale e lesioni alla retina. L'ipertensine grave può causare confusine econvulsioni.

Diagnosi

E' necessario misurare la pressione arteriosa in diversi orari e in diverse condizioni.

Terapia

L'ipertensione lieve può essere attenuata da un dimagrimento e dalla riduzione dello stress. Personale. I fumatori dovrebbero smettere di fumare e i forti bevitori dovrebbero smettere di consumare alcool. In certi casi si raccomanda una riduzione del consumo di sale. Se queste misure non producono alcun effetto, possono venire prescritti antipretensivi. Nei casi più gravi, sono necessari il ricovero in ospedale per indagare sulla causa, una terapia di emergenza e il riposo a letto.

 

Tratto da   http://italiasalute.leonardo.it/default.asp